domenica 13 luglio 2008

INVERSATURO " La locanda del Viaggiatore "

Un itinerario presuppone l’idea di un viaggio. Ma siamo sicuri che viaggiare sia poi il motivo ricorrente dei nostri pensieri?

Ebbene si…

Viaggi intorno al mondo, viaggi nella propria città, viaggi fra gli oggetti della propria stanza, ed, infine, viaggi nella propria mente. Arditi, avventurosi, cammini impervi, spesso banali, giocondi, giocosi.

Allora è possibile tracciare un itinerario, una mappa, segnare coordinate?

E’ possibile ma non lo vogliamo fare… Un itinerario, ammesso che si possa considerare tale, per noi è un non - itinerario, o un itinerario a posteriori, ricavato.

L’idea di un viaggio va amata e odiata, desiderata e respinta, cullata e malmenata, perché il viaggio è una cosa seria, e come tutte le cose serie vive di contraddizioni, affermazioni e negazioni, bianchi e neri, e per raggiungere gli uni o gli altri si deve passare per sconfinati deserti, grandi distese marine, impossibili catene montuose, ammesso… Che si decida di viaggiare…

A meno che qualcuno non ti costringa…

e intanto è nata INVERSATURO la locanda del viaggiatore.... proprio ad Amatrice.... lungo la via dei grandi viaggi.... e forse vale la pena scoprirla... ma questa è un'altra storia...

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